Trasformazioni decisive.
Un altro
aspetto territoriale ora scomparso sono i beni comunali, ossia territori
pubblici generalmente posti nelle località più lontane dai centri abitati dove
gli abitanti di un villaggio avevano esclusivo diritto di pascolo. L'uso
esclusivamente privato del suolo si affermò infatti solamente a partire dal
1600 quando la Repubblica di Venezia vende gli ultimi residui appezzamenti di
beni comunali rimasti.
Nel medioevo l'aspetto dominante era dato invece da questi incolti e dobbiamo riflettere sul significato che rivestì per quei tempi la trasformazione di vaste estensioni di bosco in pascolo e successivamente in terre arate e coltivate. Queste trasformazioni sono documentate anche per la nostra zona, ma non si deve pensare che tali incolti fossero improduttivi per l'economia di quei tempi: boschi e pascoli fornivano luoghi di cacciagione, di rifornimento di legna e di tutta una serie di produzioni la cui crescita spontanea era sufficiente per la richiesta di risorse alimentari della scarsa popolazione di allora. Quando la crescita della popolazione richiese una maggiore produzione di risorse allora si trasformò l'uso del territorio in modo da aumentarne la produttività. La località "ai Ronchi" sta appunto ad indicare territorio roncato, ossia tagliato con la roncola e disboscato, ed il fatto che nell'alto medioevo la località fosse un bosco lo si documenta in più modi: ad esempio nel 1500 esisteva ancora una parte di bosco comunale come attestano gli estimi di quell'epoca e nel 1700 la Via Bertina a Ramon veniva chiamata anche "Via del bosco" o "delle nogarazze".
Il lavoro di bonifica si verificò attorno al mille in concomitanza con l'altro bosco degli Alberoni a Godego. I beni comunali di Bessica erano posti a nord del paese; quelli di Loria a sud verso i Ronchi ed in parte a nord del paese; quelli di Ramon alla Campagna e ai Ronchi mentre a Castione non viene documentata l'esistenza di beni comunali forse ad indicare la formazione relativamente più recente di questo paese.
Le trasformazioni che intervennero nel territorio e nel paesaggio durante il medioevo fino al Rinascimento furono dunque estremamente radicati ed ebbero il significato di vere rivoluzioni nelle condizioni economiche e sociali della popolazione.
Nel medioevo l'aspetto dominante era dato invece da questi incolti e dobbiamo riflettere sul significato che rivestì per quei tempi la trasformazione di vaste estensioni di bosco in pascolo e successivamente in terre arate e coltivate. Queste trasformazioni sono documentate anche per la nostra zona, ma non si deve pensare che tali incolti fossero improduttivi per l'economia di quei tempi: boschi e pascoli fornivano luoghi di cacciagione, di rifornimento di legna e di tutta una serie di produzioni la cui crescita spontanea era sufficiente per la richiesta di risorse alimentari della scarsa popolazione di allora. Quando la crescita della popolazione richiese una maggiore produzione di risorse allora si trasformò l'uso del territorio in modo da aumentarne la produttività. La località "ai Ronchi" sta appunto ad indicare territorio roncato, ossia tagliato con la roncola e disboscato, ed il fatto che nell'alto medioevo la località fosse un bosco lo si documenta in più modi: ad esempio nel 1500 esisteva ancora una parte di bosco comunale come attestano gli estimi di quell'epoca e nel 1700 la Via Bertina a Ramon veniva chiamata anche "Via del bosco" o "delle nogarazze".
Il lavoro di bonifica si verificò attorno al mille in concomitanza con l'altro bosco degli Alberoni a Godego. I beni comunali di Bessica erano posti a nord del paese; quelli di Loria a sud verso i Ronchi ed in parte a nord del paese; quelli di Ramon alla Campagna e ai Ronchi mentre a Castione non viene documentata l'esistenza di beni comunali forse ad indicare la formazione relativamente più recente di questo paese.
Le trasformazioni che intervennero nel territorio e nel paesaggio durante il medioevo fino al Rinascimento furono dunque estremamente radicati ed ebbero il significato di vere rivoluzioni nelle condizioni economiche e sociali della popolazione.